Ente Banditore:
Tecnocamere S.C.p.A. Torino
Importo Lavori:
3,226 mln €
Progettisti:
RTP artom & zanotti architetti associati, studio AS architetti associati
Prestazioni Professionali:
Studio di fattibilità
Progetto preliminare
Stima economica
Risultato:
4° su 49 partecipanti

Il contesto

L’edificio principale denominato corpo “A” è caratterizzato da un fronte imponente prospiciente la trafficata via Cavallotti; ai lati dell’edificio in posizione contrapposta in direzione est ed ovest sono localizzati i due accessi carrai attualmente in uso: il primo di ingresso al parcheggio interrato e al cortile interno destinato a parcheggio, il secondo destinato all’uscita degli automezzi. in posizione baricentrica sono localizzati gli attuali accessi pedonali al piano terreno, in posizione contrapposta in corrispondenza delle testate est ed ovest gli accessi pedonali secondari. l’edificio è costituito da un blocco parallelepipedo di tre piani f.t. oltre ad un piano interrato adibito a locali di deposito e centrali tecnologiche ed un piano sottotetto. Sviluppa una superficie di circa 920 mq a piano, per un totale complessivo di 3280 mq f.t., 950 mq al piano interrato, 1600 mq di autorimessa interrata ed un volume complessivo f.t. di 13.000 mc.Un edificio secondario, denominato corpo “B” è addossato al corpo di fabbrica principale in direzione ovest di due piani f.t per complessivi 400 mq e circa 1600 mc.in direzione nord; a completamento del lotto di circa 3600 mq, fa da fondale un giardino su terrapieno con alberi d’alto fusto. L’edificato ai margini del lotto si presenta formalmente disomogeneo e databile intorno a un periodo che comprende almeno l’ultimo cinquantennio.

immagine satellitare della zona

Il progetto - I

Il progetto intende rispondere ad un programma funzionale complesso ed articolato con una soluzione architettonica semplice , che dia immediata riconoscibilità, in particolare per gli spazi destinati al centro convegni : vero fulcro della composizione architettonica ed elemento generatore del progetto complessivo. Il nuovo volume - traslato in direzione est rispetto al preesistente corpo “B” - è pensato come una “scatola lanterna” , una sorta di scrigno trasparente che contiene al suo interno gli spazi lignei destinati alle conferenze e alla didattica. All’ultimo piano: un’altra scatola vitrea parzialmente schermata e circondata da un giardino e da un terrazzo, contiene gli spazi destinati alla conversazione e alla convivialità. La sua immediata “cifra formale” testimonia il prevalente uso pubblico dell’edificio.

Rendering sala convegni

Il progetto - II

Principali fasi progettuali:
Rifunzionalizzazione dell’edificio “A” (studio della nuova ridistribuzione degli spazi interni: accoglienza, sportelli,uffici direzionali, sale riunioni, sala giunta, sala consiglio, servizi)
● Individuazione dell’area di accesso al centro convegni.
● Demolizione dell’edificio secondario corpo “B”
● Cerniera – diaframma tra il vecchio e il nuovo edificio con funzioni di atrio e blocco distributivo verticale
● Costruzione ex novo dell’edifico destinato al centro convegni e spazi accessori composto da: n.2 p.f.t. e piano attico con giardino pensile annesso;sup. totale di 900 mq, volume pari a 3700 mc; spazi flessibile polivalente configurabile per : sala conferenze al p.t. pari a 250 posti;aula 100 posti.aula 45 posti, n.2 sale conferenze da 35 posti,n.2 sale riunioni,spazio espositivo attrezzato di 200 mq.
● Costruzione ex novo di autosilo meccanizzato rivestito interamente con pareti vegetali da localizzarsi all’interno della corte.

Prospetti e sezioni del progetto

Dai uno sguardo alle altre immagini

Clicca su un'immagine per ingrandirla