L’area in esame appartiene a un tessuto edilizio coinvolto da un programma di recupero urbano (PRU “Villaggio Sant’Agostino), a prevalente destinazione residenziale.Le aree interessate in particolare dallo studio di fattibilità sono: l’edificio ex opificio Remmert denominato “Battandero”, di proprietà comunale, rientrante nei beni culturali e ambientali individuati dal prg vigente. Il manufatto - di valore storico-artistico e ambientale - conserva buona parte dell’impianto edilizio originario, sviluppato in adiacenza al canale consortile che forniva l’energia idraulica necessaria al funzionamento delle macchine. Le volumetrie sono articolate secondo una successione modulare di corpi di fabbrica a coronamento triangolare; l’insieme, rappresenta una testimonianza archeologica industriale di particolare interesse storico-architettonico
Destinazioni d’uso previste: residenziali, terziario, servizi.
All’interno nella prima porzione del fabbricato, connotato dal grande spazio in origine destinato alla produzione industriale, si è previsto l’inserimento di residenze temporanee per l’inclusione sociale con tipologie "duplex" e " simplex" dotate di spazi comuni:
● 7 unità abitative duplex
● 5 unità abitative simplex
● terrazzo con spazi di relazione e per il gioco
● spazi-orto
L’insediamento di una attività commerciale: negozio di vicinato localizzato all’interno del fabbricato ex industriale. Nella parte residua della manica del “Battandero”, in adiacenza al canale consortile irriguo, si è localizzato il centro civico di quartiere che prevede:la reception, la zona relax e punto ristoro, uffici, laboratori e spazio polivalente con affaccio sul canale esistente, biblioteca di quartiere su due livelli , magazzino, internet point.
L’area di proprietà comunale è localizzata lungo la via Biaune, a circa cento metri in linea d’aria dal vicino “Battandero” situato oltre la ferrovia in direzione Nord. L’andamento altimetrico del lotto è pianeggiante, confinante in direzione Nord con l’asse stradale di accesso al fondo, adiacente al quale scorre la linea ferroviaria Torino - Ceres. In direzione sud, est e ovest, sono presenti alcune Palazzine e ville pluri e mono–familiari. Il progetto prevede l’insediamento di 4 unità abitative dotate di giardino rispettivamente:
● n.1 unità di 70 mq (nord-ovest) destinata all’edilizia convenzionata
● n.1 unità di 85 mq (sud-ovest) destinata all’edilizia autofinanziata
● n.1 unità di 55 mq (sud) destinata al’edilizia sovvenzionata
● n.1 unità di 85 mq(nord/sud-est) destinata all’edilizia sovvenzionata
in prossimità dell’accesso carraio, in adiacenza al confine est, sono localizzati n.6 posti auto a raso, di pertinenza delle unità destinate all’edilizia sovvenzionata la rampa a doppio senso di marcia, localizzata in adiacenza al confine sud, conduce ai box interrati e alle cantine (n.11 box posto singolo)
Piano secondo e terzo (piano tipo). vengono insediate n.5 unità abitative dotate di bow window come prolungamento degli spazi interni(lati sud e ovest) e logge schermate (nord) rispettivamente:
● n.1 unità di 65 mq (nord-ovest) destinata all’edilizia agevolata
● n.1 unità di 30 mq (ovest) destinata all’edilizia agevolata
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