Committente:
Privato
Importo Lavori:
0,714 mln €
Progettisti:
artom & zanotti architetti associati
Prestazioni Professionali:
Studio di fattibilità
Progetto preliminare
Progetto definitivo
Progetto esecutivo
Direzioni lavori

Il contesto

Il lotto di pertinenza è posto all’estremità di un area vincolata a servizi comunitari,”assediato” da un tessuto urbano frammentato ed episodico, tipico delle lottizzazioni recenti. Planimetricamente il lotto si presenta di forma pressoché regolare, un quadrilatero in origine pianeggiante di circa 2 mila metri quadri. L’accessibilità al lotto è garantita da un lungo viale sterrato, frutto di una servitù di passaggio, che ne permette il disimpegno veicolare e pedonale

Il progetto - I

L’edificio si articola in due volumi contrapposti e sfalsati che si compenetrano a livello delle falde di copertura, generando un’immagine unitaria della volumetria complessiva, scevra da ogni  esibizionismo linguistico - formale e contemporaneamente, diversificata negli aspetti distributivi e spaziali interni all’edificio. Il plot progettuale ha voluto evitare lo svelamento esplicito della tipologia bifamiliare, evitando la consueta specularità delle fronti e degli aspetti distributivi interni

Il progetto - II

L’edificio si compone di due unità distinte: la prima per una giovane coppia con figlia si articola su due livelli; la seconda destinata a persona anziana, si diversifica per un spazio interno più raccolto e tradizionale. In particolare la prima unità , è caratterizzata da un ingresso connotato spazialmente dalla presenza “ forte ” della scala, vero fulcro compositivo intorno al quale ruota l’organizzazione funzionale degli spazi, che consente grazie alla sua “leggerezza strutturale” , trasparenze visuali tra interno ed esterno, ampliate dai grandi serramenti vetrati che illuminano naturalmente la zona di ingresso, il soggiorno e il pranzo. Al piano superiore sono situate la zona notte, le logge e i servizi. Gli spazi sono disimpegnati da una passerella – balconata che affaccia sugli ambienti pranzo e soggiorno sottostanti. Su indicazione della committenza, si sono ampliati verso l’esterno gli spazi destinati al pranzo, inserendo il portico a protezione dell’area destinata al “barbecue” che denota spazialmente l’edificio, enfatizzandone il carattere “aperto” verso il giardino

Il progetto - III

La vicinanza di una cascina, confinate con il lotto utilizzato da un lato, del viale d’accesso e un vasto terreno pianeggiante incolto dall’altro, uniti alla presenza di un costruito di scarsa qualità posto ai fianchi del sito, hanno determinato l’orientamento dell’edificio, privilegiandone gli assi visivi della cascina e del viale. Dalla scelta iniziale è proseguito il processo ideativo che si è via-via esplicitato perseguendo la ricerca della chiarezza e semplicità compositiva e nella scelta dei materiali, quelli semplici di sempre, legati alla cultura del costruire del luogo: il laterizio, la pietra, il legno e il rame

Dai uno sguardo alle altre immagini

Clicca su un'immagine per ingrandirla